Bio Sketch
Il cantante e compositore Flavio Spampinato, classe 1992 e residente a Roma, studia canto jazz e composizione con Maria Pia De Vito, David Linx e Diederik Wissels nei conservatori di Roma e Bruxelles, città in cui vive dal 2015.
L’eclettismo e la curiosità verso diverse culture musicali lo portano a coltivare vari progetti, che spaziano dal jazz contemporaneo alla musica tradizionale, da quella popolare a quella brasiliana.
Attivo nella scena europea con collaborazioni internazionali, ha l’opportunità di esibirsi in diversi paesi (Italia, Belgio, Germania, Cina).
Vincitore del premio Dinant Young Talents Competition (2018), ha registrato il suo primo album da leader, “Nascente” (AlfaMusic, 2020) con Javier Girotto e Alessandro Gwis.
È inoltre docente di canto jazz in tre Accademie della Federazione Wallonie-Bruxelles e rappresentante volontario degli studenti nell’Associazione dei Conservatori Europei (AEC).
contact • official.flaviospampinato@gmail.com
facebook • www.facebook.com/flavio.spampinato
youtube • www.youtube.com/user/flabest00
Le mie motivazioni
Partecipare a Civitates significa per me continuare una missione artistica iniziata con l’insegnamento e la scrittura dei testi.
Ritrovo nel manifesto di Civitates molti elementi di cui la società civile (e l’arte) di oggi avrebbero profondo bisogno: c’è umanità, solidarietà, condivisione, donazione volontaria e sperimentazione, componenti essenziali per scrivere il più bel brano di sempre.
Residenza Artistica di Comunità > 2021 - data da definirsi
Assieme alle comunità locali dove operano i comitati civici di Civitates mi piacerebbe allestire dei seminari di scrittura creativa di canzoni per tutte le età, in cui scrivere insieme e giocare con le parole e la musica in collaborazione con gli abitanti delle comunità stesse.
E sulla scia di un’amicizia e di una collaborazione artistica che si rinnova nel tempo, mi piacerebbe condividere con il contrabbassista Dario Piccioni un nostro progetto inedito che ha come filo conduttore un viaggio tra canti popolari di diverse culture, riproposti attraverso il gioco e il dialogo che il contrabbasso e la voce generano dal loro incontro.