Bio Sketch
Il sassofonista ed educatore Pasquale Innarella, classe 1959 e residente a Roma, nel corso della sua carriera ha inciso oltre trenta album e ha collaborato con alcuni tra i più grandi maestri del jazz contemporaneo tra cui Keith Tippett, Julie Driscoll, Barre Phillips, Evan Parker, Hamid Drake, Gunther Schuller, Roberto Ottaviano, Pino Minafra, Butch Morris e John Tchicai.
Innarella ha da sempre tenuto insieme il jazz con il sociale, utilizzando la musica come strumento di aggregazione, per donare felicità e gioia alle persone nelle borgate di Roma: un attivismo culturale che lo ha portato a costruire il progetto della RusticaXBand, la quale ha coinvolto quasi quattrocento ragazzi ed è stata premiata come progetto europeo del 2019 dallo European Jazz Award.
Innarella si è aggiudicato numerosi Jazzit Awards e il suo album “Go_Dex” [Aut Aut, 2019] è stato scelto dalla rivista americana “Cadence” come uno tra i dieci dischi più importanti del 2020.
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Le mie motivazioni
Aderire a Civitates come artista significa ampliare e far conoscere a quante più persone possibili la bellezza, i valori e la vitalità delle arti e della musica jazz nello specifico: e non solo nella sua espressione concertistica – che resta pur sempre un punto fondamentale e più usuale – ma anche il suo aspetto educativo, creativo e comunitario, catalizzatore di narrazioni e di emozioni.
Aderire a Civitates significa sviluppare e alimentare quanto più possibile la bellezza e la parte poetica della nostra quotidianità.
Residenza Artistica di Comunità > 2021 - data da definirsi
Vorrei vivere la mia residenza artistica alla guida del quartetto “Go_Dex”. Propongo quindi quattro diverse possibilità di residenza, da condividere con le comunità accoglienti che afferiscono a Civitates e che ne compongono la rete nazionale. E lo vorrei fare alla guida del quartetto “Go_Dex”, ovvero con il pianista Paolo Cintio, il bassista Leonardo De Rose e il batterista Giampiero Silvestri.
1) Un lavoro di tre giorni con la locale banda musicale municipale: vorrei organizzare sei incontri per far suonare e produrre qualcosa nel campo della musica jazz, con concerto finale nella piazza della cittadina.
2) Un laboratorio di tre giorni per bambini e ragazzi dagli otto anni in su che vogliano iniziare ad approcciare e conoscere uno strumento musicale a fiato.
3) Un laboratorio ritmico timbrico per ragazzi, con l’utilizzo di materiale di riciclo quali secchi e barattoli di plastica, che alla fine suoneranno qualche brano dal vivo davanti al pubblico insieme al nostro quartetto.